
La seduta reiki, che ha le sue radici nel buddismo tibetano, è un antico e semplice metodo di assistenza tramite il tocco delle mani.
Tale energia in una persona sana ed equilibrata scorre liberamente ed armoniosamente in tutto il corpo, ma in seguito a fattori esterni o interni per lo più emotivi, può andare incontro a blocchi o vuoti, che a lungo andare possono somatizzarsi e trasformarsi in tensioni fisiche, contratture, spasmi, dolori, disfunzioni di organi, malattie.
Il trattamento inizia con la “centratura”, vale a dire l’acquisizione dello stato di quiete e di equilibrio da parte dell’operatore, una sorta di stato meditativo di “totale vigilanza, ma senza sforzo”; segue poi la parte di tocco “dolce” delle varie parti del corpo in corrispondenza dei “centri” energetici della medicina orientale, denominati chakra; infine si conclude la seduta con il momento di quiete, in cui il paziente rimane rilassato ed assimila a fondo l’esperienza ed i relativi benefici.
La seduta reiki, oltre a donare una sensazione di benessere e sollievo, ha molti altri effetti benefici, fra i quali:
- Il miglioramento dell’autostima e della presa di coscienza del proprio corpo tramite l’attenzione sulle sensazioni;
- Il miglioramento psicofisico legato al rilassamento;
- La riduzione dei problemi d’insonnia;
- La riduzione dello stato di stress, ansia e delle relative malattie psicosomatiche;
- Il miglioramento dello stato di concentrazione e di energia;
- Il rafforzamento delle difese immunitarie;
- La stimolazione della rigenerazione cellulare, del sistema linfatico ed endocrino;
- L’alleviamento del dolore legato a contratture ed irrigidimenti di origine psicosomatica.