
La pranopratica utilizza l’imposizione delle mani per percepire e rincanalare l’energia che, per diversi motivi, non riesce a scorrere liberamente nell’organismo; è quindi una tecnica in grado di riequilibrare, in modo armonico e naturale, l’essere umano considerato nella sua unità di mente, corpo e spirito.
Il nome pranoterapia deriva proprio da “prana”, che in sanscrito significa energia vitale.
- La riduzione degli stati dolorosi di varia natura;
- Il miglioramento del dolore legato a traumi, disturbi osteoarticolari e muscolari;
- La riduzione degli stati infiammatori e degenerativi (sia acuti che cronici);
- Il miglioramento dei disturbi respiratori;
- Il miglioramento degli stati legati ad ansia, depressione e stress;
- Il miglioramento di altri disturbi di origine psicosomatica.